INFLUENZE: Ilaria del Carretto 1379-1405 Jacopo della Quercia 1374-1438 Gabriele d'Annunzio 1863-1938

Lucca

Tu vedi lunge gli oliveti grigi
che vaporano il viso ai poggi, o Serchio,
e la città dall’arborato cerchio,
ove dorme la donna del Guinigi.


Ora dorme la bianca fiordaligi
chiusa ne’ panni, stesa in sul coperchio
del bel sepolcro; e tu l’avesti a specchio
forse, ebbe la tua riva i suoi vestigi.


Ma oggi non Ilaria del Carretto
signoreggia la terra che tu bagni,
o Serchio, sì fra gli arbori di Lucca


rosso vestito e fosco nell’aspetto
un pellegrino dagli occhi grifagni
il qual sorride a non so che Gentucca.


(Laudi,II Elettra)

Jacopo della Quercia 1374-1438
Monumento funebre ad Ilaria del Carretto (1380 ca.-1405)
Duomo di Lucca